Il 9 giugno 2023 la presidente di SoS India, Patrizia Bianconi, si è recata in India con alcuni amici dell’Associazione per visitare alcuni progetti e inaugurarne altri realizzati grazie al generoso sostegno di benefattori privati e associativi.
Patrizia Bianconi era accompagnata dal presidente dell’Associazione Giobbe di Torino, Giuliano De Santis, e da due sorelle della Fraternità Evangeli Gaudium di Torino, sr. Katia e sr. Raffaella, con cui da tempo SoS ha stabilito sinergie e collaborazioni.
Seppur breve, la visita è stata particolarmente intensa, ricca di incontri, di nuove progettazioni e di sempre stimolanti esperienze con gli amici indiani.
La scintillante e al contempo grigia Nuova Delhi ci ha colpiti e resi sgomenti anche questa volta con la sua grande ricchezza che fa da contrappunto ad altrettante immense povertà e miserie.
Gli sperduti villaggi adivasi dell’interno fatti di povertà e abitati da braccianti sfruttati nella coltivazione del tè (i cosiddetti tea gardens), piantagioni che costellano questo meraviglioso paesaggio ondulato del Darjeeling. Abitazioni fatte di niente in cui regna il duro lavoro di donne, uomini e bambini che a malapena riescono a portare a casa poco più di un euro al giorno. Unica consolazione la piccola scuola del villaggio, frutto molto spesso delle fatiche di SoS india e dei suoi sostenitori.
La cittadella della salute di Jesu Ashram con il suo carico di dolore e di sofferenza alleviato però dalle cure amorevoli che tanti ammalati di tubercolosi, del morbo di Hansen, di Hiv/Aids ricevono gratuitamente. Sempre a Jesu Ashram la scuola di formazione delle infermiere che prepara ogni anno una quindicina di professionisti della salute che vanno ad impegnarsi negli ospedali e sul territorio.
La visita a scuole che contano dagli 800 ai 1.200 alunni, con classi di 60 bambini… Tanti bambini, vivaci e intelligenti, con una grande voglia di imparare e di migliorare il loro grande paese.
A Calcutta, la città della gioia e della sofferenza, abbiamo fatto visita alla Casa di Madre Teresa ove abbiamo celebrato la messa con l’arcivescovo Mons. Thomas DSouza e con Padre Dominic Gomes.
Sempre a Calcutta siamo entrati nella nauseabonda discarica di immondizia di Bagar in cui vivono famiglie e bambini che per sbarcare il lunario raccattano, da quelle montagne fetide e pericolose, qualcosa da vendere per sopravvivere. Nella discarica un padre salesiano, Fr. Mattew, aiuta in qualche modo questa umanità dimenticata e spesso neppure registrata all’anagrafe. Il missionario incoraggia anche economicamente i genitori a lasciare andare a scuola i loro figli. Solo dall’educazione, infatti, vi potrà nascere riscatto e nuova umanità.