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Un nutrito gruppo di amici di SoS India e di altre organizzazioni non governative che collaborano con noi ha fatto visita dal 3 al 15 dicembre 2024, insieme alla nostra presidente Patrizia Bianconi, ai diversi progetti promossi nel West Bengal indiano.

È stata una stupenda occasione per prendere contatto con la realtà locale, con chi sta male, con chi ha bisogno di aiuto e con chi cerca di promuovere migliori condizioni di vita dei più poveri: condizioni materiali, umane, culturali, formative, spirituali…

Sono stati 12 giorni molto impegnativi e importanti, ci ricorda la Presidente, segnati da incontri, nuove programmazioni e l’inaugurazione di alcune realizzazioni nelle località dell’interno del West Bengal indiano.

Nei loro incontri hanno potuto riscontrare tra i nostri amici indiani una grande soddisfazione e gratitudine per le opere realizzate. Tra queste ricordiamo l’inaugurazione a Bagdogra della nuova sede della curia, che sostiene alcuni progetti a suo tempo finanziati da SoS India quali il doposcuola offerto a circa 750 ragazzi per integrare e migliorare la formazione che ricevono nella scuola pubblica e la promozione e il sostegno dato a circa 200 donne impegnate nella conduzione di piccole fattorie in grado di garantire un’economia di sussistenza alle loro famiglie.

È stata inoltre l’occasione per inaugurare la nuovissima Casa della comunità, Community hall, nel villaggio di Kelabari sempre nel West Bengal indiano.

Ogni viaggio in India, accanto alla soddisfazione per i progetti ben avviati o già realizzati, porta in Italia altre proposte di aiuto e di solidarietà. Tra queste vogliamo ricordare il Progetto di alloggi a basso costo di Kapali Bagan da realizzare nella baraccopoli sorta lungo il canale della discarica di Calcutta e di cui diamo notizia in altra parte. Anche da questo viaggio, se mai ce ne fosse stato bisogno, dal cuore di chi ha visitato le nostre iniziative sgorga un grande grazie per tutti i benefattori, alla Cei, a Novara Center e ai volontari italiani, che sostengono con tanta generosità le iniziative di solidarietà e di cooperazione internazionale di SoS India.


Alcuni volontari di SoS India, al loro rientro dall’India nel dicembre 2024, hanno coinvolto in un’importante iniziativa bambini, genitori, insegnanti e dirigente scolastico della scuola primaria E. Rinaldini di San Gallo dell’Istituto Comprensivo Botticino. Un gesto di solidarietà e di condivisione che ha reso evidente quanto grande possa essere la generosità dei bambini se ben guidati e sensibilizzati da genitori e insegnanti.

Gli alunni di San Gallo hanno voluto aderire al Progetto di alloggi a basso costo a Kapali Bagan che SoS India sta sostenendo in quel grande paese asiatico.

Kapali Bagan è la baraccopoli che costeggia un canale di drenaggio della città di Calcutta. Qui le persone o vivono in strada o hanno come “abitazione” cartoni e teloni. Adulti e bambini sono impegnati a ricercare materiali riciclabili nelle varie discariche di Calcutta dalla cui vendita sperano di ricavare almeno il sufficiente per mettere insieme un pasto al giorno frugando in quell’inferno, pieno di topi, di maiali e di fumi provenienti dalla fermentazione dell’immondizia.

Il progetto di alloggi a basso costo a Kapali Bagan ha già ottenuto un discreto risultato: è già riuscito a edificare 400 semplici alloggi fatti di pali, di bambù e il tetto in lamiera. Un primo passo per una maggiore dignità abitativa offerta alle famiglie che vivevano per strada o lungo il canale.

L’obiettivo è edificarne molti altri. Ed è proprio per rispondere a questo bisogno che i 25 bambini della scuola di San Gallo mercoledì 22 gennaio 2025 hanno consegnato alla presidente di SoS India, Patrizia Bianconi, la somma raccolta in occasione del Natale. La preziosa generosità degli alunni e delle loro famiglie permetterà di costruire una casetta in cui potrà abitare una famiglia indiana con i suoi figli.

Però l’Istituto Comprensivo Botticino non è stato l’unico ad attivarsi. Anche la Parrocchia S. Silvestro di Folzano, animata da don Sergio, ha portato il suo valido contributo con la partecipazione di tanti. Tornato dall’India carico di voglia di fare per aver visto le necessità della gente e il valore dell’iniziativa, don Sergio ha dedicato molte energie alla sensibilizzazione oltre ad essere stato uno degli attivatori della grande generosità della scuola Rinaldini.

Altri, associazioni o singoli, si stanno dando molto da fare. Un coro di generosità e di altruismo che ci attendiamo possa dare buoni e concreti risultati.

Anche tu puoi partecipare a questo progetto inviando a SoS India il tuo contributo. Piccolo o grande che sia, da solo o insieme a quello di altri benefattori, potrà concorrere alla somma necessaria per la costruzione di un modesto, ma dignitoso alloggio dal costo di 500 euro (https://sosindia.it/sostienici/).

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