Agricoltura, progetto di vita – Risultati

Progetto Agricoltura1

Un altro importante progetto di Sos India si è avviato con successo e piena soddisfazione di tutti gli interessati. I primi risultati sono più che evidenti e stanno significativamente cambiando la vita di 1.500 famiglie, circa 7.500 abitanti dei 10 villaggi indiani di Lankapara, Dharnipur, Nowghat, Bamandaga, Bamandaga Hati Line, Gairkata Basa, Hindupara Tea, Hindupara Line, Barogharia Basti, Prabhat Tara.

Come si può vedere dalle foto che vi proponiamo le coltivazioni sono a pieno regime e la loro rotazione permette di ottenere ben tre raccolti all’anno.

Questa importante iniziativa, che va in parallelo con quella delle Piccole fattorie familiari nei villaggi di Single, Lepca Basti, Ramjhora e Lamkapara, è stata voluta da Sos India e dai gesuiti della Provincia di Darjeeling e si propone di promuovere il lavoro cooperativo per combattere le povertà e la denutrizione che colpiscono la popolazione dei 10 villaggi.

Ottenuto dalle autorità governative indiane l’assegnazione di alcuni ettari di terra incolti, questi sono stati messi a coltivazione e i primi entusiasmanti risultati già si vedono grazie alla produzione di ortaggi, cereali, tuberi, riso, mais, patate, legumi, etc. L’idea di costituire alcune cooperative che potessero creare lavoro nell’ambito di un’agricoltura sostenibile e di sussistenza coinvolgendo soprattutto i giovani, le donne e i padri di famiglia, è ora realtà e i raccolti ottenuti lo stanno a dimostrare.

Il progetto è partito grazie al sostegno finanziario di donazioni private, di SoS India e la collaborazione del Gruppo missionario della Parrocchia SS. Nome di Maria, che ha permesso l’acquisto di un trattore, di alcune macchine agricole e delle sementi necessarie per un anno di semina. Dopo un anno, il progetto si autofinanzierà e, oltre a migliorare l’alimentazione delle persone, la vendita della parte eccedente permetterà di garantire il funzionamento del locale dopo-scuola che integra la formazione degli scolari che frequentano la scuola pubblica locale. A ciascuna famiglia coinvolta viene infatti assegnato il 30-40% del raccolto, mentre il rimanente 60% viene venduto e i relativi proventi vanno in parte alle famiglie e in parte utilizzati in nuovi progetti agricoli.

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